

Servizio Affidi e prossimità familiare
Ambito distrettuale di Sesto Calende
Contatti:
Coordinatore generale:
Dott.Marco Bernardi
Per informazioni, rivolgersi a.
Dott.ssa Valentina Satriano, Assistente Sociale
tel.: 392 8431314 dal lunedì al giovedì
email: servizioaffidizonale@laquilonescs.it
Fascia di età:
Minori e famiglie
Tipologia di intervento:
Area Famiglie
Sul web:
Il servizio Affidi rientra nella Convenzione per la co-progettazione di interventi innovativi e sperimentali nel settore dei servizi sociali e delle politiche famigliari nell'ambito di competenza del Piano di Zona di Sesto Calende.

L'affido è una forma di solidarietà che permette ad un minore proveniente da una famiglia in temporanea difficoltà di trovare accoglienza presso una famiglia che possa sostenerlo/a nel percorso di crescita.
L'affido è una delle possibili risposte al diritto di ogni bambino di crescere in famiglia; una risposta che deve rappresentare un'opportunità di sostegno per la famiglia di origine e di crescita per la famiglia affidataria; un'occasione per esprimere la competenza e la solidarietà della collettività verso chi fa più fatica.
Obiettivi
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sostegno delle famiglie affidatarie
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promozione della cultura dell’accoglienza sui territori
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accompagnamento dei nuclei familiari interessati alla formazione in vista di una propria candidatura
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proposta di forme di affiancamento della coppia minore/genitore
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condivisione di una metodologia di lavoro con le operatrici dei Servizi sociali
Metodologia
Il Servizio si sviluppa attraverso le seguenti fasi progettuali:
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Reperimento delle famiglie
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Formazione delle stesse
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Selezione delle famiglie
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Abbinamenti
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Monitoraggio e tutoraggio degli abbinamenti
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Sostegno gruppale delle famiglie affidatarie
In programma:

Chi può fare affido?
Tutti possono diventare affidatari: le coppie sposate, le coppie unite civilmente, i singoli, con o senza figli, senza vincoli di età. Non sono richiesti requisiti in merito al reddito né occorre avere titoli di studio o conoscenze in campo socio-psico-pedagogico.
Agli affidatari è richiesto:
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Uno spazio nella propria vita e nella propria casa per accogliere un bambino o un ragazzo accettando ciò che appartiene alla sua storia;
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Affettività e volontà di accompagnare per un tratto di strada più o meno lungo un bambino o un ragazzo senza la pretesa di cambiarlo ma aiutandolo a sviluppare e a valorizzare le sue potenzialità.
Ci hai mai pensato?
Se sei interessato e vuoi sapere di più:
scrivi a servizioaffidizonale@laquilonescs.it oppure chiama il numero 392.8431314
La voce dell'affido: parole ed emozioni dei protagonisti
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L'inizio di una storia: formazione e valutazione: leggi l'esperienza di Katia e Sacha
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Conoscersi pian piano: leggi l'esperienza di Alessandra e Enrico
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Una storia lunga 13 anni: leggi l'esperienza di Giuseppina, Fabio, Asia e Manuel.
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Ora siamo una unica famiglia: Luca, la sua mamma e noi; leggi l'esperienza di Ornella e Paolo
Azione di sperimentazione dell'affiancamento familiare nell'ambito del Servizio Affidi
Un minore in difficoltà è spesso segnale di una famiglia in difficoltà. Da questa constatazione nasce l'idea di proporre iniziative di affiancamento familiare, pensato proprio per sostenere le famiglie che stanno attraversando un periodo difficile nella gestione della propria vita quotidiana e nella cura dei figli.
Per saperne di più, vai alla pagina dedicata del sito
Un po' di storia: come nasce un Servizio Affidi?
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Le parole e le emozioni di chi, per lavoro, vive da 14 anni il mondo dell'affido. La determinazione che ha portato alla nascita e alla continua crescita di questo istituto sul territorio di Sesto Calende.
"L'affido coinvolge perché nasce da una relazione di FIDUCIA. Se ciò che costruisci ha delle basi solide, fatte di condivisioni, collaborazioni e buone relazioni di partenariato, non basta un colpo di vento per spazzare via tutto!".
Daniela Restivo, responsabile dell’Ufficio di Piano di Sasto Calende.
"L’affido richiede coinvolgimento personale, cura e un continuo ad attento lavoro di manutenzione. A noi Comuni vengono affidati minori da collocare, di cui diventiamo responsabili, questa è l’urgenza. Ma non si può pensare di collocare dei minori senza, contestualmente, creare un servizio di supporto alle famiglie che li accolgono".
Luisa Di Matteo, responsabile dell’Area socio/educativa del Comune di Vergiate
Per leggere l'intervista, vai alla pagina di VareseNews