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Sakidō - progetto di cura, prevenzione e sensibilizzazione al fenomeno del ritiro sociale in adolescenza

Sakidō, parola che in giapponese significa "ripartire", "riavviare il sistema", in questo caso relazionale e di crescita; lo stesso termine, senza accento, significa "preoccupazione", che spesso caratterizza i vissuti delle famiglie.

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IN PROGRAMMA

14 e 21 novembre | h. 15.00 - 17.00

Due incontri online e gratuiti per conoscere il Ritiro Sociale.

Pensati principalmente per gli Insegnanti, gli incontri sono anche dedicati a quei professionisti della cura e dell'educazione che sentono il desiderio di conoscere più da vicino il fenomeno del Ritiro Sociale in Adolescenza.

Intervengono:
Silvia Levati (pedagogista del progetto Sakido XP)
Matteo Zanon (psicoterapeuta del progetto Sakido XP)


La partecipazione è gratuita
l’iscrizione obbligatoria:
iscriviti qui

Ritiro sociale in adolescenza: di cosa stiamo parlando?

Osserviamo un fenomeno in espansione che vede alcuni adolescenti ritirarsi, non accedendo ad alcuna forma di mediazione con il mondo. Altri individuano in internet l’unica possibilità di accesso al sapere (ricerca di informazioni), di simbolizzazione (avatar e giochi di ruolo) e di relazione con gli altri (contatto mediato da chat e cuffie con microfono). Questi ragazzi si rifugiano in occasione di gravi crisi evolutive, in una sorta di auto ricovero che, contemporaneamente, esprime il disagio e un primo tentativo di risolverlo. Conosciuti anche come Hikikomori, i ragazzi che si trovano a vivere questa condizione faticano a trovare risposte valide, unitamente alle loro famiglie.

Contatti

Coordinatrice: Dott.ssa Silvia Levati

mail: sakido@laquilonescs.it

oppure: silvia.levati@laquilonescs.it

tel: 392.9772475

Cosa fa Sakidō

Il progetto prevede la realizzazione di una serie di azioni che partono dall’individuale per arrivare al collettivo. Affinché Sakidō abbia un effettivo impatto, non si può limitare alle azioni di cura necessarie quando il problema è conclamato, ma crediamo sia indispensabile agire in un’ottica di prevenzione. Per questa ragione, il progetto prevede azioni sia di cura e presa in carico, sia di sensibilizzazione e prevenzione rivolte a ragazzi e comunità educante.

Azioni rivolte ai minori:

  • Presa in carico individualizzata con psicoterapia;

  • intervento educativo al domicilio;

  • laboratori in piccolo gruppo volti allo sviluppo di competenze relazionali, creative e trasversali.

  • Sperimentazione di laboratori di prevenzione nelle scuole.

  • Attività in piccolo gruppo per adolescenti per lo sviluppo di competenze trasversali da realizzare direttamente nelle scuole.

  • Creazione di podcast e video di sensibilizzazione pensati e creati dai ragazzi per i ragazzi.

Azioni rivolte agli adulti:

  • Consulenze per i genitori;

  • Sportello online di consulenza (sportello ritiro sociale) per insegnanti e genitori in collaborazione con tutte le scuole della provincia di Varese.

  • Gruppi di sostegno per genitori;

  • Formazione dedicata a personale docente, educatori ed assistenti sociali.

Azioni rivolte alla comunità:

  • Eventi di sensibilizzazione ed informazione sul tema rivolti all’intera comunità

  • Realizzazione di una ricerca azione

  • Costruzione e realizzazione di un sito internet e di strumenti multimediali di informazione e comunicazione

  • Convegno finale di confronto e restituzione risultati del lavoro

ON LINE il sito di progetto!

Se desiderate sapere di più sul tema del ritiro sociale in adolescenza ed approfondire la conoscenza del progetto Sakidō, potete visitare il sito dedicato al progetto: www.sakido.it.

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