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O.P.LA': Opportunità Per il LAvoro

OBIETTIVO DEL PROGETTO

"O.P.LA': Opportunità Per il LAvoro, un piccolo salto insieme", progetto attivo negli ambiti distrettuali di Azzate, Tradate e Arcisate.

Il progetto, attraverso l’integrazione delle azioni dei diversi partner, mira al superamento del rischio di esclusione sociale per persone in particolari condizioni di vulnerabilità, fragilità e disagio.

A CHI SI RIVOLGE IL PROGETTO?
O.P.LA' si rivolge a famiglie al cui interno sono presenti persone in età lavorativa non occupate e/o con problemi di dipendenza, che provengono da contesti di vulnerabilità sociale che rendono ancor più critico l'inserimento lavorativo.

  • FAMIGLIE CON COMPONENTI DISABILI: Le azioni integrate dei partner andranno a lavorare sia sul supporto educativo al raggiungimento delle necessarie autonomie, sia sul graduale avvicinamento al mondo del lavoro attraverso lo strumento dell’isola formativa e del tirocinio. Si garantirà inoltre una presa in carico anche della famiglia, per supportarla nella partecipazione al progetto.

  • FAMIGLIE CON RAGAZZI CON MENO DI 29 ANNI INOCCUPATI: NEET con percorsi di abbandono scolastico precoce, sia giovani con difficoltà di ingresso nel mondo del lavoro.

  • FAMIGLIE CON PROVVEDIMENTI DELL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA: si attiveranno percorsi specifici in base alle caratteristiche delle persone e alle specificità delle restrizioni previste dai
    provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria in essere in collaborazione con i servizi preposti.

  • FAMIGLIE STRANIERE CON SCARSE ABILITA’: Il focus del progetto sarà centrato principalmente sulle donne, perché per loro l’integrazione lavorativa consente di raggiungere l'indipendenza economica dai familiari. Per raggiungere questo importante obiettivo è necessaria l’acquisizione di abilità linguistiche e professionali che potrebbero permetter loro sia di relazionarsi in modo autonomo senza la mediazione dei figli, sia di aspirare ad una collocazione soddisfacente nel mercato.

  • FAMIGLIE CON LA NECESSITA’ DI RIENTRARE NEL MONDO DEL LAVORO E CONSOLIDARE LA PROPRIA POSIZONE LAVORATIVA, ANCHE A SEGUITO DELL’Epidemia covid-19: Per aiutare queste famiglie si prevede la realizzazione di attività tese a garantire una alfabetizzazione informatica (ormai indispensabile per qualsiasi lavoro e non solo), il supporto per un potenziamento delle proprie abilità e l’accompagnamento per la ricerca ad un nuovo inserimento nel mondo del lavoro.

ATTIVITÀ MESSE IN CAMPO:

  • Analisi dei bisogni e costruzione di percorsi al lavoro individualizzati.

  • Attività informative / formative / di riqualifica

  • Attività laboratoriali e volontariato attivo per lo sviluppo delle softskils

  • Tirocini lavorativi: questi ultimi verranno effettuati in ambienti di lavoro differenti, cercando di soddisfare i bisogni individuali delle persone convolte. A disposizione delle persone avviate ai percorsi di inserimento lavorativo ci sarà un costante supporto educativo e il necessario sostegno per valorizzarne le potenzialità. Sono previste anche le seguenti attività di supporto:

  1. accompagnamento educativo nei diversi luoghi di formazione/lavoro;

  2. presenza della figura educativa nelle isole formative o nell’ambito del tirocinio;

  3. incontri educativi e azioni di cura della relazione e della     motivazione allo sviluppo del progetto individualizzato;

  4. creazione di contesti di gruppo (teatro, orto sociale) dove i singoli, attraverso l’esperienza, possano esprimere e migliorare le    proprie capacità relazionali, espressive, sociali. 

Contatti​:

Coordinatrice per L'Aquilone: Dott.ssa Stefania Mattiroli

mail: stefania.mattiroli@laquilonescs.it

tel: 392.9772671

Ente Capofila:

  • AMBITO DISTRETTUALE DI TRADATE – COMUNE DI TRADATE

I partner:

  • AMBITO TERRITORIALE DI AZZATE

  • AMBITO DISTRETTUALE DI ARCISATE – COMUNITÀ MONTANA DEL PIAMBELLO

  • SOLIDARIETÀ E SERVIZI

  • COOPERATIVA SOCIALE NATURART

  • FONDAZIONE SAN GIUSEPPE

  • COOPERATIVA SOCIALE ARCISATE SOLIDALE: 

  • COOPERATIVA SOCIALE IL SORRISO (Intrecci Teatrali)

  • COOPERATIVA SOCIALE L’AQUILONE

  • CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE DEL PIAMBELLO

NEWS 

FORMAZIONE&LAVORO

* Nei distretti di Tradate, Azzate e Arcisate i nuovi corsi gratuiti di Oplà per trovare lavoro

Da ottobre 2021 ripartono i corsi che nella scorsa edizione hanno coinvolto un centinaio di utenti. Si ampliano le categorie di persone che possono accedere alla formazione gratuita. - Leggi l'articolo di VareseNews

SOSTEGNO PSICOLOGICO

* In collaborazione con Arcisate Solidale, cooperativa sociale di Tipo B il cui scopo sociale è l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati nelle sue aree produttive, L'Aquilone attiva uno SPORTELLO PSICOLOGICO  di ascolto per ragazze e ragazzi che hanno intrapreso il percorso di tirocinio o di risocializzazione, proprio nell'ottica di un loro benessere a 360°. 

L'AQUILONE NEL PROGETTO O.P.LA'

In questo progetto L’Aquilone sostiene la parte educativa dei tirocini nelle aziende e il sostegno pedagogico/educativo alle famiglie fragili con le quali entra in contatto. Inoltre la figura pedagogica ha il compito di svolgere una funzione di mediazione rispetto ai diversi ambiti, formali e informali, attivati nel progetto, fra operatori e gruppi.

Svolgiamo un ruolo di accompagnamento e mediazione fra il singolo candidato e i vari contesti che si ritrova a frequentare durante il percorso progettuale individuale: i Servizi Specialistici di Orientamento e Lavoro, le imprese ospitanti, il gruppo dei candidati impegnati.

La possibilità da parte dell’educatore di seguire il percorso di inserimento lavorativo nelle varie tappe, permette di osservare-ascoltare-rafforzare-rimandare feedback su come il candidato sta interpretando questa esperienza, partendo dalla dimensione emotiva per arrivare ad una progressiva consapevolezza dell’effettivo e potenziale miglioramento delle capacità di stare in un contesto lavorativo in forma produttiva per l’impresa e realizzativa per sé stessi.

Questo lavoro educativo si realizza in parte in contesti duali operatore/tirocinante e in parte contesti gruppali. Attraverso la creazione del gruppo dei tirocinanti, con un suo calendario di ritrovo e attività, si svilupperà un contesto di confronto e scambio innanzitutto fra i pari, aumentando la capacità di rielaborazione dell’esperienza, di narrazione di successi e difficoltà, di problem solving di episodi di conflitto. 

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